Ottobre 12, 2024

ASSICURAZIONE INFERMIERI

La professione di infermiere è una di quelle più a rischio. Per quello non è una cattiva idea tutelarsi.
 
Come prima cosa va detto che l’assicurazione professionale per infermieri è obbligatoria dal 2014 ma la legge Gelli-Bianco del 2017 ha rivisto la normativa, per cui per gli appartenenti al maggior ordine professionale (non più collegio), ovvero quello degli infermieri, è previsto l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per responsabilità per colpa lieve, grave ed erariale.
 
È importante stipulare l’assicurazione professionale per infermieri per:
 

  1.  proteggerti da eventuali richieste di danni, soprattutto perché la tua professione può causare danni elevati. 
  2. svolgere il tuo lavoro in tranquillità avendo una garanzia di tutela in caso di accuse legali, mosse da pazienti amareggiati e/o danneggiati.

 
Nel tuo lavoro, situazioni di questo tipo non sono purtroppo così rare. Per questo motivo, a prescindere dall’obbligo, è meglio stipulare una polizza di responsabilità civile per infermieri come mezzo efficiente per risarcire dei danni e pagare eventuali spese di difesa legale.

Come si struttura l’assicurazione professionale per le infermiere
 
Una buona assicurazione professionale per infermieri garantisce polizze ad hoc – studiate su misura – considerando la tipologia di lavoro svolto, il livello di coinvolgimento e cercando di comprendere tutti questi punti sottostanti senza farti spendere un capitale:
 

  1. Rc Professionale deve comprendere:
  1. Tutte le richieste di danni verso terzi;
  2. Colpa grave ed erariale;
  1. Tutela legale: copre le spese giudiziarie e di difesa legale;
  2. Responsabilità patrimoniale: mentre stai svolgendo un’attività può succedere che causi danni di natura finanziaria anche presso l’ente per il quale lavori;
  3. Formula assicurativa in caso di contagio HIV, epatite B e C

 
L’assicurazione professione per infermieri ti tutela dalle richieste di risarcimento scaturite da un errore o da una distrazione commessi sul lavoro, a patto che siano avanzate durante il periodo di validità della polizza. 
 
L’assicurazione ti protegge anche quando è la struttura in cui lavori a ritenerti responsabile e a farti causa.
 
Possono essere assicurati sia gli infermieri che lavorano come liberi professionisti sia quelli che lavorano in strutture pubbliche e private.
 

Assicurazione infermieri
Doctor working in hospital. Healthcare and medical service.

Cosa tenere in considerazione per la scelta della giusta assicurazione
 
I criteri di giudizio da tenere in considerazione per scegliere l’assicurazione che fa al caso tuo sono:
 

  1. La retroattività (lasso di tempo antecedente l’inizio della polizza assicurativa in cui sei coperto per richieste per danni avvenuti in passato, generalmente inclusa nella polizza): è importantissima nelle professioni mediche perché i pazienti hanno tempo fino a 10 anni per fare ricorso per un danno subito;
  2. Il massimale (limite massimo di risarcimento di un sinistro versato dalla compagnia assicurativa): ricordati che il massimale deve essere più alto possibile perché finito quello paghi di tasca tua;
  3. La franchigia deve essere ben definita oppure meglio se non c’è;
  4. Anche lo scoperto è lo stesso, meglio che non ci sia;
  5. Fai attenzione alle clausole nascoste: per esempio il massimale aggregato (lo dividi insieme ad altri assicurati) non fa al caso tuo.

Cosa copre l’assicurazione professionale per gli infermieri
 
L’assicurazione Rc infermieri copre la richiesta di risarcimento causata da:

  • Colpa grave (un insieme di negligenza imprudenza e imperizia);
  • Negligenza (non vengono seguire le regole previste);
  • Imprudenza (il lavoro viene svolto non prestando particolare attenzione);
  • Imperizia (svolgimento di alcune attività senza avere le qualifiche adatte.)

 
L’assicurazione professionale per gli infermieri di base ti copre la richiesta di risarcimento da parte di terzi che hanno subito ingiurie causate da te durante lo svolgimento del tuo lavoro.
 
Anche se facoltative è bene aggiungere almeno la tutela legale, che coprirà i costi per l’avvocato e la tutela per rischio di contagio biologico, che ti coprirà le spese per le cure in caso in cui verrai infettato accidentalmente da HIV e Epatite B e C.
 
L’assicurazione rc professionale sarà legittima se i sinistri sono derivati da disattenzioni, sbagli e azioni svolti durante l’attività professionale di cui l’assicurato è civilmente responsabile.
 
Gli errori più comuni commessi dagli infermieri sono:

  • Somministrazione errata di una terapia;
  • Errata trascrizione di una ricetta medica;
  • Omissione di assistenza ad un paziente;
  • Far fare ad un Oss un’attività non prevista dalla sua figura professionale.

 
Se nella tua polizza è inclusa la retroattività sei coperto, anche se il reato è stato commesso prima della data di inizio della polizza.
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Cosa NON comprende la polizza assicurativa
 
La polizza non copre le richieste di risarcimento provenienti da:
 

  • Distrazione di un  infermiere assicurato non iscritto all’Albo o non autorizzato a svolgere il lavoro;
  • Violazioni che l’assicurato sa di aver commesso prima di stipulare la polizza;
  • Sbagli commessi prima dell’inizio della retroattività;
  • Atti dolosi;
  • Somministrazione di farmaci per scopi non terapeutici;
  • Violazione dell’obbligo del segreto professionale;
  • Offesa, discriminazione, molestie, mobbing, ecc.

Quali sono i rischi che può correre un infermiere


 
Con il lavoro che fai ogni giorno vai incontro a rischi importanti, ad esempio:
 

  1. Puntura accidentale e rischio di siero-conversione
  2. Contagio per Epatite B e C

 
Queste sono due della malattie più pericolose che puoi contrarre ogni giorno e le statistiche dicono che rischi 7 volte in più di un medico. 
 
Una buona assicurazione oltre alla polizza Rc professionale obbligatoria tutela te e i tuoi familiari in caso di contagio da Hiv, Epatite B e C e tramite un massimale concordato in precedenza ti copre le cure mediche.
 

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